PUNTA SORAPISS 3.205m Via Normale u200d♂️// LA CIMA E' PICCOLISSIMA

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Opis:
La salita inizia in prossimità della baita Sun Bar (parcheggio autoveicoli). Si prosegue inizialmente per strada asfaltata che in poco tempo lascia spazio a un largo e pratico sentiero forestale. Si risale per tornanti finchè non si giunge alle evidenti indicazioni per il Rifugio San Marco (indicazioni dislocate pochi metri prima dell´arrivo al Rifugio Scotter), a quel punto il sentiero (sempre ben segnalato) prosegue nel bosco, attraversando i ghiaioni generati dal Ru da Sacco, fino a quota 1823 metri (quota dove troveremo il San Marco). Giunti al rifugio si prosegue per il sentiero CAI226 in direzione della Forcella Grande. Qui il tragitto fino a quel punto estremamente comodo, lascia spazio a qualche semplice balza rocciosa e a pendenze decisamente più elevate nonostante tutto il percorso rimanga comunque sempre ben evidente e segnalato. Giunti oltre la Forcella Grande q. 2250 metri il panorama si apre e possiamo ammirare a grande distanza la nostra meta finale con a destra il gruppo delle Marmarole e a sinistra la Punta dei Ross. A quel punto il sentiero da seguire è il CAI246 che prosegue verso sinistra a costa di monte, con pendenza quasi nulla per circa 1,5 km per iniziare a risalire in modo deciso a quota 2400 metri dove incontreremo le ultime indicazioni per il bivacco Slataper. Giunti in prossimità del bivacco (che vedremo solo in lontananza), si devia verso destra per iniziare a risalire il faticoso e lungo ghiaione del Rusecco che ci porterà fino all´attacco della via normale a circa 2800 metri. Con partenza diretta da San Vito di Cadore si raggiunge l´attacco alla via normale in circa 4 ore. Giunti a questo punto inizia il tratto di risalita su roccia nonché il tratto più bello ed emozionante dell´intera salita, che pur non risultando mai particolarmente complessa presenta grande esposizione e necessita di piede fermo e deciso in alcuni passaggi, non risultando adatto ai meno esperti. In breve si raggiunge quello che viene definito camino di III grado, dove sono posizionate corde fisse in zone dove l´umidità dovuta a fusione dei nevai non garantisce buona presa su roccia. Superato il camino di III grado si prosegue a sinistra in direzione della Croda Marcora (q. 3154 metri) finché evidenti ometti non ci condurranno a un bivio che a sinistra prosegue sempre verso la Croda Marcora, mentre deviando a destra il percorso proseguirà verso Punta Sorapiss, superando cenge rocciose a tratti esposte ma con un panorama mozzafiato sul Monte Antelao e su tutta la via appena risalita. Gli ultimi 200 metri di dislivello si snodano su quello che viene chiamato 'Giaron Alto' un percorso a roccette che non presenta particolari difficoltà tecniche se non per la sempre minore evidenza di tracce che potrebbe confondere i meno esperti. Si giunge infine nei pressi del castelletto di roccia sommitale che a pochi metri dalla vetta richiederà attenzione per un ultimo passaggio di arrampicata di II grado che ci condurrà direttamente alla croce di vetta a quota 3205 metri. Tempo di salita da San Vito di Cadore (circa 6-7 ore con alcune soste). Pur non presentando particolari impedimenti la salita a Punta Sorapiss non è adatta a tutti e richiede il giusto rispetto per quello che si configura come un itinerario impegnativo (di notevole dislivello) e con tutt´altro che banali passaggi su roccia. La presente relazione è riferita a una salita eseguita nel periodo estivo con giornata soleggiata e con la quasi totale assenza di neve che potrebbe ulteriormente complicare il percorso. Sono ovviamente necessari abbigliamento tecnico per garantirsi buona protezione al freddo, un minimo di attrezzatura alpinistica (per le calate in discesa), casco contro la caduta frequente di rocce e una sufficiente scorta di acqua.